Risk Management

 

Caso Pantex: il Private Equity come investimento nell’Economia Reale

14 Feb, 2017

Caso Pantex: il Private Equity come investimento nell’Economia Reale

14 Feb, 2017

Pasquale Merella, FRM

3 min read

Il dibattito sugli investimenti in economia reale risulta spesso di difficile lettura per gli investitori abituati a leggere sui terminali di bloomberg o nelle colonne del Sole24Ore le quotazioni giornaliere sui titoli in portafoglio del proprio gestore. L’investimento “alternativo” a sostegno dell’economia reale richiede più pazienza e un’ottica di maggiore lungimiranza.

Come spesso accade, il miglior approccio è quello di un case study.

Dopo aver parlato delle 3 regole di un Private Equity di successo e del caso Farmol, la notizia di oggi è l’exit effettuato dal fondo Quadrivio Private Equity Fund 2 della partecipata Pantex International, società di Sulmona (L’Aquila), attiva nella produzione di componenti di prodotti per l’igiene personale, al Gruppo Brasiliano Fitesa.

In particolare l’attività della società aquilana si focalizza sulla produzione dei top sheet e degli elastici per pannolini e assorbenti. I principali clienti di Pantex sono i produttori di prodotti igienici e di personal care, in particolare multinazionali produttrici di articoli branded e/o private label.

Performance realizzata dall’investimento

L’operazione della cessione di Pantex presenta una performance di successo: un rendimento sul capitale investito (Cash-on-Cash, CoC) pari a circa 2,3x volte in soli 24 mesi con un IRR (tasso interno di rendimento) lordo di oltre il 50%.

L’obiettivo dell’investimento di Quadrivio, che aveva siglato l’acquisizione del 99% della società in gennaio 2015, era di supportare la partecipata nel rafforzare la sua presenza nei mercati esteri, in particolare negli Stati Uniti, mercato rilevante per i prodotti igienici e di personal care, caratterizzato da un numero limitato di produttori.

Come si crea valore nell’ecomia reale?

Forse la prima domanda che dovremmo porci è chi può davvero creare valore. La risposta però è molto semplice: sono gli investitori. Infatti, come è noto, le PMI italiane hanno bisogno di investire per poter crescere e competere in un mercato sempre più interconnesso e globale e spesso l’arrivo di capitale privato può fare la differenza. Gli investimenti, d’altronde, rappresentano il principale driver di crescita anche in riferimento ad un paese, soprattutto per il nostro.

Detto questo, ci sono diversi modi per creare valore, prima di tutto selezionare opportunamente la società target. La capacità e le professionalità sono in questo caso essenziali per il successo di un investimento, ecco perchè risulta fondamentale per un Investitore Istituzionale segliere un gestore affidabile, con un track-record riconosciuto, che sia capace di individuare gli investimenti con il migliore profilo rischio-rendimento.

Nel caso Pantex, quale è stato il valore aggiunto di Quadrivio?

  1. Offire una flessibilità gestionale alla società partecipata, affiancando il management di Pantex per sviluppare tematiche di tipo industriale senza focalizzarsi solo sugli aspetti di tipo finanziario.
  2. Capire ed individuare le discontinuità della società necessarie per intraprendere una crescita della produzione e della qualità e delle quote di mercato da tradursi in EBITDA.
  3. Studiare una strategia di exit premiante per la società, individuando chi sia in grado di fare sinergia per continuare un percorso virtuso.

L’exit di Pantex rappresenta la settima cessione realizzata dal fondo Quadrivio Q2 che è partito nel 2010 e dopo tale vendita distribuiremo ai nostri investitori 1,5 volte il capitale richiamato ad oggi dopo sei anni. Anche in questo caso abbiamo ricevuto le manifestazioni di interesse da compratori esteri prima di aver ufficialmente avviato il processo di vendita, segno che le eccellenze italiane ben organizzate e con un management professionale risultano i target ideali di molti operatori, finanziari e industriali.

Alessandro Binello, Presidente di Quadrivio Capital SGR

Questa operazione è un tipico esempio di come i nostri Fondi di Private Equity possano fare da partner per le PMI italiane, supportando l’internazionalizzazione e l’implementazione di piani industriali in un arco temporale limitato, creando valore per la società e generando importanti ritorni per gli investitori. Il nostro terzo Fondo di Private Equity lanciato a fine 2015 che ha raccolto oltre € 160 milioni perseguirà la medesima strategia di investimento consolidando l’esperienza ad oggi maturata, selezionando campioni nazionali che vogliono compiere un importante percorso di sviluppo, soprattutto a livello internazionale.

Walter Ricciotti, Amministratore Delegato di Quadrivio Capital SGR

 

Originally published at Pulse – LinkedIn on Feb 14, 2017.